Descrizione
IL RESPONSABILE DEL SETTORE V - POLIZIA LOCALE VISTI- la Legge n. 281 del 14/08/1991 avente per oggetto “Legge Quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” promuove e disciplina l’attività di tutela degli animali di affezione, in una corretta convivenza tra uomo e animale ed allo scopo di tutelare la salute pubblica e l’ambiente;- la Delibera di Giunta Regione Puglia n. 1223 del 4.07.2013 recante “Linee Guida Attuative dell’art. 2 della L. 281/91 e degli art. 6 e 8 della L.R. 12/95 in materia di Prevenzione del Fenomeno del Randagismo (Allegato 1);- il DPCM 12 gennaio 2017 allegato 1 Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, allegato 1 Programma D9 e D13 “Lotta al randagismo e controllo del benessere degli animali d’affezione”;- la L. R. Puglia 7 febbraio 2020, n. 2 “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione. Abrogazione della legge regionale 3 aprile 1995, n. 12 (Interventi per la tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo) che ha inteso individuare le modalità necessarie, al fine di realizzare sul proprio territorio un corretto rapporto uomo – animale – ambiente”;- la stessa L.R. Puglia n. 2/2020, all’art. 4 punto g) individua le competenze dei Comuni, circa i trattamenti sanitari per gli animali d’affezione vaganti recuperati, compresi gli interventi di pronto soccorso, che non rientrano nelle competenze dei servizi veterinari della ASL, da effettuarsi tramite convenzioni con strutture veterinarie;- la L. R. Puglia del 7 febbraio 2020 n. 2 all’art 5 disciplinante l’obbligo per i Comuni, singoli o associati, di dotazione e gestione dei canili sanitari, strutture nella quale trovano accoglienza i cani recuperati in quanto vaganti e dove i servizi veterinari della ASL provvedono a erogare le prestazioni previste all’articolo 15, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla succitata legge regionale in attuazione della legge quadro nazionale;- il regolamento di Giunta Regione Puglia del 19 dicembre 2023, n. 14 avente ad oggetto “Regolamento attuativo degli articoli 6, 7, 10, 13 e 31 della Legge Regionale 07 febbraio 2020 n. 2 “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali d’affezione”, statuente i requisiti strutturali, funzionali ed igienico sanitari delle strutture di ricovero, di cui agli artt. 5, 6 e 7 della L.R. n. 2/2020; ATTESO CHE- in ragione della vigente normativa le spese necessarie ad assicurare il benessere dei randagi vaganti sul proprio territorio ricadono sull’ente Comune;- l’Amministrazione comunale ha nella propria disponibilità in convenzione un canile sanitario ove effettuare gli interventi di cura dei randagi feriti e/o malati vaganti sul territorio comunale e un canile rifugio per la degenza dei cani di proprietà del Comune di Cellino San Marco fino all’adozione o affidamento; FERMO RESTANDO le competenze sanitarie erogate nell’ambito del Sistema Sanitario Regionale come previsto all’allegato 1 Programma D9 “Lotta al randagismo e controllo del benessere degli animali d’affezione” e D14 “Soccorso degli animali a seguito di incidente stradale” di cui al DPCM 12 gennaio 2017 recante” Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992”, RENDE NOTO CHE il Comune di Cellino San Marco, al fine di attuare i principi della Legge n. 2/2020 della Regione Puglia, intende procedere ad una indagine di mercato finalizzata ad acquisire manifestazioni di interesse con richiesta di preventivo al fine di individuare, nel rispetto del principio di non discriminazione, parità di trattamento, concorrenza, rotazione e trasparenza, un operatore per l’affidamento diretto del servizio in oggetto ai sensi dell’art. 50, comma 1 lett. b) del D.Lgs. n. 36/2023. Il servizio sarà affidato per le prestazioni ed alle condizioni di cui al presente avviso ed allo schema di Convenzione (Allegato B) per la durata di anni 3 (tre), con operatore economico, titolari e/o aventi la disponibilità di struttura veterinaria con i requisiti richiesti. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICEStazione Appaltante Comune di Cellino San Marco sede in Via Napoli sn – telefono 0831.615111; PEC: protocollo.comune.cellinosanmarco@pec.rupar.puglia.it - Servizio competente – Settore V Polizia Locale AVVIO DEL PROCEDIMENTO E RESPONSABILE UNICO DEL PROGETTO Il presente avviso costituisce avvio del procedimento ai sensi della Legge 241/1990. Ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 36/2023 il Responsabile Unico del Progetto è Il Comandante della PL dott.ssa Casalini Luana. ART. 1 – OGGETTO DEL SERVIZIOLa Convenzione da stipularsi ha ad oggetto il servizio di pronto intervento veterinario h24, il servizio di assistenza veterinaria specialistica extra l.e.a, nonché il servizio di trasporto, ricovero, mantenimento, cura e stallo per il tempo necessario di randagi - rinvenuti feriti e/o malati sul territorio comunale alle condizioni di cui al presente avviso ed allo Schema di convenzione (Allegato B). ART. 2 – MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO E PROCEDURE D’INTERVENTOIl servizio in favore di animali randagi feriti, traumatizzati, malati rinvenuti sul territorio del Comune di Cellino San Marco verrà effettuato presso un ambulatorio veterinario che garantisca la possibilità e la disponibilità di:- svolgere un servizio 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, garantendo l’intervento di soccorso entro 30 (trenta) minuti dalla richiesta d’intervento;- lettura dle microchip;- fornire prestazioni professionali con accesso di animali da uno o più medici veterinari;- essere dotato di sala d’attesa, locale per attività professionale, servizi igienici, spogliatoio, locale per adempimenti amministrativi e locale per la degenza giornlaiera dotato di gabbie o box; La convenzione deve riguardare inoltre l’assistenza sanitaria extra L.E.A. di cani presenti all'interno della struttura sanitaria convenzionata del comune di Cellino San Marco non rientrante nella competenza del Servizio Veterinario ASL e negli obblighi contrattuali del gestore, i trattamenti sanitari per gli animali d’affezione vaganti recuperati, compresi gli interventi di pronto soccorso di cani e gatti ed altri animali vaganti, che non rientrano nelle competenze dei servizi veterinari della ASL ed il recupero di cani, gatti ed altri randagi feriti ricadenti sul territorio comunale, l’assistenza ed il trasporto con trasferimento presso la struttura veterinaria convenzionata.La struttura veterinaria incaricata del servizio dovrà provvedere ove necessario e per impossibilità di pronto intervento dell’ASL, al prelievo e/o recupero, al trasporto e alla cura dei gatti, cani o altro animale malati e/o feriti che si trovano sul territorio comunale, mediante automezzo omologato ed autorizzato come per legge per il trasferimento degli animali. Tale intervento dovrà essere richiesto dalla Polizia Locale e dalle altre Forze di Polizia presenti sul territorio. Inoltre, la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine in caso di necessità e a supporto, potranno chiedere l’intervento dei volontari e/o delle associazioni di tutela degli animali.In difetto di osservanza di tale procedura l’Ente non si farà carico delle spese di ricovero e permanenza presso la struttura convenzionata.A seguito della segnalazione pervenuta dal Comando di Polizia Locale o dalle altre Forze dell’ordine intervenute sul posto, compete al Servizio Veterinario della ASL, o al veterinario convenzionato con l’ente comunale l’assistenza sul posto all’animale e la valutazione, previa visita medica ed accertamento dell’assenza di microchip, della necessità del ricorso a cure medico veterinarie specialistiche.Il veterinario convenzionato provvederà al trasporto dell’animale ferito e, ad accogliere e visitare gli animali sottoposti alla sua attenzione, ad effettuare gli esami, la stabilizzazione delle condizioni dell'animale e le cure mediche necessarie, mentre gli eventuali interventi chirurgici dovranno essere tempestivamente comunicati all'Amministrazione appaltante, sempre e comunque nel pieno rispetto del benessere dell'animale.L’ambulatorio veterinario procederà, a seconda della diagnosi e delle condizioni dell'animale:1) A trattenerlo in degenza per il tempo strettamente necessario alla sua stabilizzazione;2) Se cane, dopo aver eseguito la profilassi sanitaria obbligatoria, a trasferirlo, entro il periodo previsto a norma dell’art. 5 comma 3 della L.R. n. 2/2020 presso il canile sanitario per consentire all’ASL di procedere ai L.E.A., se necessario ovvero presso il canile rifugio;3) A dimetterlo ed affidarlo in caso di richiesta di adozione previo nulla osta da parte del Sindaco.Gli animali dimessi – con foglio di dimissioni, cartella clinica comprensiva degli esami di laboratorio e delle lastre radiografiche, nonché della prescrizione della terapia farmacologica da effettuare – dovranno:- se gatti, essere immediatamente reimmessi sul territorio salvo richiesta di adozione già pervenuta durante il periodo di degenza;- se cani, essere ricoverati presso il sanitario, se necessario, o presso il rifugio, salvo richiesta di adozione già pervenuta durante il periodo di degenza;4) curarne lo smaltimento in caso di decesso dell’animale.Il trasporto dei suddetti animali rientra nelle prestazioni che dovrà erogare l’aggiudicatario a sue totali cura e spese.Laddove successivamente alle prestazioni veterinarie l’animale risulti di proprietà, le relative spese saranno addebitate al proprietario oltre alle sanzioni previste dalla legge. Art. 3 – TERMINI E DURATA INCARICOL’incarico sarà regolato dalla convenzione sottoscritta da entrambe le parti ed avrà durata pari a mesi trentasei (36) dalla sottoscrizione.L’importo massimo stabilito per i servizi di cui sopra è pari ad € 12.000,00 annui per 3 anni (euro dodicimila/00), comprensivo di cap (2%) ove applicabile ed iva 22% ove applicabile, per una stima di n. 90 prestazioni nel triennio per i servizi veterinari previsti (recupero, trasporto, prestazioni extra lea, mantenimento, ed altre prestazioni veterinarie necessarie etc). Art. 4 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONEL’affidamento sarà diretto ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett b) D.lgs 36/2023 sulla base della valutazione dei preventivi pervenuti dagli operatori aventi i requisiti richiesti dall’avviso, con scelta discrezionale della stazione appaltante, senza che si faccia luogo ad alcun confronto o comparazione. Art. 5 - CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE MORALE TECNICO/ORGANIZZATIVO NECESSARIE PER LA PARTECIPAZIONEPossono partecipare alla manifestazione d’interesse gli ambulatori veterinari che offrano le prestazioni ed i servizi di cui al precedente art. 2.Requisiti di ordine generale: i partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale ai sensi dell’art.94 e 95 del D.Lgs. 36/2023. Requisiti di idoneità professionale (art. 100 comma 1, lett. a) del D.Lgs. 36/2023):
- iscrizione all’Ordine dei Medici Veterinari;
- esperienza professionale di almeno 24 mesi presso canili/gattili pubblici sanitari o ospedali veterinari o cliniche veterinarie complesse nell’esercizio dell’attività veterinaria e in particolare nelle specialità del triage con presentazione di idoneo curriculum vitae;
- insussistenza di errori o inadempienze gravi nell’ambito della propria attività, per effetto dei quali consegua l’inabilitazione all’esercizio dell’attività stessa;
- insussistenza di incompatibilità circa l’esecuzione dell’attività di cui all’oggetto;
- insussistenza di situazioni comportanti l’incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
- non aver subito, da parte di una Pubblica Amministrazione, risoluzione di contratto per inadempimento negli ultimi cinque anni;
- Fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari ad € 10.000,00 iva e cap esclusa
- Esecuzione negli ultimi tre anni di almeno n. 1 servizio analogo di durata di almeno un anno ed importo almeno di € 10.000,00
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Settore V - Polizia Locale, Vigilanza, Protezione Civile
La polizia municipale è una tipologia di polizia locale in Italia a ordinamento civile per la tutela della sicurezza urbana, ordine pubblico, polizia giudiziaria, polizia stradale, polizia edilizia, ambientale e annonaria.